L’Orfeo |
Inaugurazione Festival dei 2 Mondi Spoleto

Accademia Bizantina e Coro Costanzo Porta di nuovo insieme per L’Orfeo, nel concerto inaugurale del Festival dei Due Mondi di Spoleto 2020.

Sarà, ancora una volta, una nuova produzione ad aprire, il 20 agosto, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la storica kermesse che dal 1958 chiama a raccolta nella città d’arte i grandi nomi dell’opera, della musica, della danza e del teatro. La manifestazione proseguirà poi con altri sette spettacoli dal 20 al 23 e dal 27 al 30 agosto.

Per il ritorno agli spettacoli dopo il sofferto rinvio e i necessari cambiamenti al cartellone, la direzione del festival ha scelto L’Orfeo di Claudio Monteverdi, nell’allestimento che prevede la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi.

“Considerata la prima espressione compiuta del melodramma, dopo più di quattro secoli è rimasta sempre un punto di riferimento per chi come noi continua a credere nel valore culturale e spirituale di questo genere musicale“, ha precisato lo stesso Pizzi.

In questo viaggio simbolico il regista sarà accompagnato da Accademia Bizantina di Ottavio Dantone e dal Coro Costanzo Porta del direttore Antonio Greco. Un sodalizio ormai assodato, quello tra l’ensemble vocale cremonese e l’orchestra di Bagnacavallo che tornato per la terza produzione a collaborare su questo celebre titolo.

La cornice destinata alla rappresentazione – lo spazio antistante il Duomo di Spoleto – è di quelli d’eccezione e, nelle parole del regista “implica un uso degli stereotipi culturali e sociali propri della piazza, come luogo di incontro e di spettacolo, tra il Teatro e la Chiesa.”

Il valore fortemente simbolico di questo titolo per la riapertura del sipario – per il festival di Spoleto e al contempo per il nostro ensemble vocale – è riconosciuto dallo stesso Pizzi:

“La favola di Orfeo, come l’ha pensata Poliziano, tocca temi universali, ai quali Monteverdi fa dono di una unità musicale interiore. Si passa attraverso la morte, in un tempo così rapido e breve, che neppure si riesce a realizzare, dalla felicità assoluta al dolore straziante del distacco e della solitudine. La morale insegna che da ogni dura prova si esce rafforzati. È ciò che abbiamo appena vissuto, e che ha duramente colpito e segnato tanta parte dell’umanità. Riviviamo attraverso il teatro questa esperienza drammatica, cercando di capirne il mistero e di raccoglierne un insegnamento, che ci renda migliori. “

Trova tutte le info dell’appuntamento del 20 agosto sul sito del festival.
Scopri le notizie e l’intero cartellone del festival sulla
homepage della manifestazione.

Cori Pastorali (Atti 1, 2, 5)
Soprani 1 Tea Irene Galli, Cristina Greco
Mezzosoprani Anna Bessi, Isabella Di Pietro
Alti Alessandro Simonato, Enrico Torre
Tenori 1 Leonardo Alberto Moreno, Fausto Saccaro
Tenori 2 Roberto Rilievi, Gregorio Stanga
Bassi 1 Riccardo Dernini, Marco Saccardin
Bassi 2 Alessandro Ravasio